Avon: un pomeriggio in bellezza

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Quando un paio di settimane fa vi ho parlato di Avon, moltissime fra voi hanno commentato.

Mi avete scritto dei vostri dubbi nel provare i prodotti, di quelli che più vi piacciono, delle domande sull’essere presentatrice di un’azienda che non ha negozi e che fa della vendita diretta il proprio successo ed io per prima ero molto curiosa di provare la qualità di quest’azienda e saperne di più.

Purtroppo mia zia ha smesso da diverso tempo e quindi non ho potuto rivolgermi a lei, ma leggendo i commenti mi è venuta un’idea e così ho deciso di provare io stessa il sistema Avon.

No, non parlo di fare la presentatrice (tra lavoro, famiglia e blog proprio non avrei il tempo) ma di testare comunque i prodotti e soprattutto di vedere di persona in cosa consiste ricevere la visita di una presentatrice.

Sono entrata in contatto quindi con una di loro e con lei ho passato un’oretta piacevole tra prodotti di make-up e beauty e chiacchiere sull’azienda ed il suo lavoro.

Mi piacerebbe quindi che mi lasciaste i vostri dubbi e le vostre domande sull’attività di presentatrice, perchè lei è stata molto carina nel rendersi disponibile per raccontarmi la sua esperienza e rispondere alle eventuali domande (lasciatemi quindi un commento qui sotto e la intervisterò per voi, riportandovi come al solito tutto quello che mi racconterà).

Sicuramente lei è entusiasta di questo lavoro e lo svolge con entusiasmo e passione.

Mi ha raccontato di come, innanzitutto, ami lavorare per un’azienda che “è donna” e cercando un po’ su Internet una delle cose che più mi ha colpita è proprio il claim che si ripete: Avon the company for women.

Riuscire a conciliare il suo lavoro e la famiglia per lei è fonte non solo di soddisfazione, ma anche di serenità perchè non ha dovuto rinunciare a lavorare per crescere i suoi figli ed anzi, negli anni, ha trasformato la sua attività in base alle proprie esigenze: i primi anni, con i bambini piccoli, ha dedicato ad Avon solo una parte della sua giornata (un po’ come un lavoro part-time dice lei) e poi quando i figli sono cresciuti, ha dedicato più tempo fino a farlo diventare un lavoro a tempo pieno.

Io nel frattempo sto testando qualche prodotto: ad esempio un quad ombretti come questo in alto). Le polveri sono morbide e ben scriventi e sulle cialde sono riportati i numeri in sequenza di utilizzo. Un’accortezza semplice eppure decisamente utile ed intelligente per chi, meno esperta di make-up, potrebbe trovarsi in difficoltà nell’utilizzarla (ehehe.. anche questo mi ha fatto pensare ad un piccolo aiuto per le donne ;-))

Sul sito ufficiale trovate un sacco di informazioni su come diventare presentatrice Avon; nel frattempo io aspetto le vostre domande, i vostri dubbi e le vostre curiosità per poter capire meglio (con chi già fa questo mestiere) cosa significhi per loro ed eventuali pro, contro, suggerimenti e consigli.

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